I
quesiti su questo argomento sono davvero infiniti, soprattutto se si
è all'inizio.
Allattare
è, secondo me, un gesto
meraviglioso poiché hai un contatto diretto con
il tuo bambino che per ben nove mesi hai avuto dentro di te.
Per
chi non lo sapesse, per qualsiasi - ma veramente qualsiasi -
tipo di domanda possiamo contattare la Leche
League ovvero un'associazione
di volontariato che
si dedica al sostegno delle mamme che desiderano allattare al seno.
Sul sito troverete
già tantissime domande e risposte ma io ho avuto il piacere
di intervistare una
consulente con delle semplici ma diffuse domande che molte mamme si
pongono.
-Molte
mamme smettono di allattare con l'inizio dello svezzamento, c'è
chi invece smette dopo circa 2 anni. Quale
sarebbe il momento giusto per porre fine all'allattamento? Fa male
allattare per tanto tempo?
L'allattamento,
oltre che la modalità naturale di nutrire il
proprio bambino è anche e soprattutto relazione, dialogo
e ascolto al tempo stesso. Come tutte le relazioni , è unica, cioè
caratterizzata dall'unione dei soggetti che la instaurano e pertanto
ogni modifica all'interno di essa, per quanto riguarda tempi e
modalità dipende dall'interazione dei soggetti coinvolti.
Allattare
fa bene,ad entrambi, mamma e bebè, nella misura in cui entrambi
i soggetti ne traggono beneficio e soddisfazione.
L' OMS, suggerisce di allattare due anni e oltre, come pratica di salute, ma ogni variazione è possibile, alla luce di quanto detto sopra. La mamma che ha informazioni corrette e sostegno emotivo e pratico nel puerperio ( e anche dopo) in genere allatta più a lungo di chi non ce l'ha.
L' OMS, suggerisce di allattare due anni e oltre, come pratica di salute, ma ogni variazione è possibile, alla luce di quanto detto sopra. La mamma che ha informazioni corrette e sostegno emotivo e pratico nel puerperio ( e anche dopo) in genere allatta più a lungo di chi non ce l'ha.
-Il
latte prima o poi finisce. Quello che mi domando è: finisce perché
la natura ha deciso così o perché è dipeso da qualcosa?
Nell'allattamento
naturale, condotto cioè secondo ritmi e modalità che vanno
incontro ai bisogni del bambino, il latte diminuisce man
mano che il bimbo cresce ed ha colmato il suo
bisogno di poppare dalla mamma. Avviene spontaneamente,
come parte di un continuum.
Se,
invece, il latte "finisce" prima che il bimbo sia pronto,
nella maggior parte dei casi ciò è dovuto ad interferenze nella
gestione dell'allattamento stesso. Oggigiorno la maggior parte dei
problemi e delle difficoltà sono dovuti a fattori ed impedimenti
"culturali";
solo in minima percentuale a problemi fisici o medici. Occorre cioè
ancora una volta riappropriarci delle conoscenze della fisiologia
dell'allattamento e del neonato.
-È
vero che l'allattamento fino ai 6 mesi può essere usato come
contraccettivo? Se si, da cosa dipende precisamente?
Il
LAM o Metodo dell' Amenorrea Lattazionale è la possibilità che la
natura ha dato alla Donna di distanziare le gravidanze,
per potersi occupare con la giusta attenzione esclusiva di ogni
bambino. Ha una efficacia superiore al 90% ma è valido e sicuro solo
se rispetta alcune regole e cioè:
che
il bimbo faccia allattamento a richiesta, non usi
sostituti di tettarelle e integrazioni, anche di notte, e che non
abbia iniziato a mangiare cibi solidi. Ciò vuol dire che tutta la
suzione deve avvenire al seno.
-Alcuni
pediatri consigliano di allattare a richiesta, altri addirittura di
lasciare il neonato piangere e allattarlo solo dopo le 3 ore
dall'ultima poppata. Qual è quindi la migliore cosa da fare?
Le
ricerche hanno, già da tempo, ampiamente dimostrato che
l'allattamento a richiesta, rispettoso della fisiologia del neonato,
è la modalità più adatta al
suo sviluppo
psico-fisico.
Vorrei
ringraziare Alessandra per essere stata gentile e disponibile per
l'intervista.
Non
esitate a contattare la vostra consulente più vicina per qualsiasi
dubbio,
Allattare
al seno è la meraviglia della natura!